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atrofia muscoalare massetere nel cane

Atrofia unilaterale dei muscoli masticatori nel cane – un caso clinico

Indice dell'articolo

Qualche tempo fa, siamo stati contattati per una consulenza in un caso di atrofia muscolare dei muscoli masseteri in un cane.
In questo articolo ti spiego come abbiamo proceduto per la diagnosi.

Un caso di atrofia unilaterale dei muscoli masticatori.

Un collega ci ha riferito, un cane, meticcio-labrador, di 6 anni, maschio intero di nome “Baloo”.

Sintomatologia

Da novembre 2019 il cane presentava lieve fastidio e dolore all’occhio destro e da circa un mese presentava grave atrofia dei muscoli masticatori (temporale e mascellare) destro, come mostrato in foto.

grave atrofia mm masticatori di destra temporale e massetere
grave atrofia mm masticatori di destra temporale e massetere

Visita neurologica

La visita neurologica metteva in evidenza, come uniche alterazioni, oltre la marcata atrofia dei muscoli masticatori, assenza della sensibilità facciale del riflesso palpebrale e del riflesso corneale ipsilaterali, associati a una reazione alla minaccia nella norma bilateralmente.

La nostra ipotesi era di alterazione funzionale del V° cranico (trigemino) di destra.

Diagnosi differenziale

Le principali diagnosi differenziali erano, in ordine di probabilità:

  • patologia neoplastica (tumore maligno della guaina-MPNST)
  • patologia infiammatoria (neurite del trigemino)
  • miosite dei muscoli masticatori.

Diagnosi strumentale

Abbiamo, quindi, proceduto allo studio di risonanza magnetica del nervo cranio che metteva in evidenza la presenza di una neoformazione nella porzione intracranica del nervo trigemino destro.
Questa, in corrispondenza del mesencefalo, ha una forma complessivamente tondeggiante con diametro massimo di circa 12 mm e provocava una conseguente grave compressione mesencefalica e delle porzioni aborali talamiche.

IMMAGINI DI RM POST CONTRASTO A LIVELLO DELLA REGIONE DI INSERZIONE DEI NUCLEI CEREBRALI DEL TRIGEMINO
Immagini di RM Post contrasto a livello della regione di inserzione dei nuclei cerebrali del trigemino

La neoformazione diffonde a tutte e tre le branche trigeminali extracraniche, è iperintensa nelle immagini T2, isointensa in quelle T1, con diffusa presa di contrasto dopo gadolinio.

Ne derivano grave atrofia dei muscoli masticatori ipsilaterali e collezione fluida nella bolla timpanica ipsilaterale.(Fig. 2)

Il quadro di risonanza veniva refertato come neoplasia maligna del nervo trigemino destro (tumore maligno della guaina dei nervi – MPNST), conseguenti marcata atrofia dei muscoli masticatori e collezione dell’orecchio medio ipsilaterali.

Neuro anatomia

Il V° cranico o trigemino è un nervo misto (sensitivo e motorio), che origina dal ponte e si divide in tre branche (oftalmica, mascellare e mandibolare).

La componente sensitiva è così suddivisa:

  • branca oftalmica – responsabile della sensibilità della cornea, del canto mediale dell’occhio, cute del dorso del naso e mucosa del setto nasale
  • branca mascellare – responsabile della sensibilità del canto laterale dell’occhio, cute della guancia e membrana mucosale del nasofaringe, denti, gengive della mandibola superiore.
  • Branca mandibolare – responsabile della sensibilità della porzione mandibolare del viso e del cavo orale.

La componente motoria è data dalla:

  • branca mandibolare – che innerva i muscoli masticatori: temporale, massetere, pterigoideo laterale e mediale
  • parte rostrale dei muscoli digastrici – una piccola branca che innerva il muscolo tensore del timpano.

Di norma un deficit unilaterale del nervo mandibolare determina debolezza dei muscoli della masticazione più evidente quando il cane prova a mordere e più frequentemente un atrofia dei muscoli temporali e masseteri.

Un deficit bilaterale determina un alterazione nella chiusura del cavo orale che si manifesta con ptosi mandibolare, e diminuzione del tono mandibolare.

Neoplasia del trigemino nel cane, la causa dell’atrofia.

Tra le neoplasie dei nervi cranici, quella del quinto nervo cranico o trigemino è senza dubbio la più frequente nel cane.

Si manifesta, per lo più, come una massa extra-assiale in fossa cranica media o caudale, con margini regolari e ben definiti.

Si riscontra spesso effetto massa variabile a carico del mesencefalo, diencefalo o ponte; quest’ultimo può anche essere infiltrato dalla neoplasia stessa dato che il nervo trigemino origina a questo livello.

Il tumore può diffondere nelle sue branche principali oltre i foramina cranici di emergenza.

Come si manifesta?

Tipicamente determina atrofia dei muscoli masticatori ipsilateralmente (principalmente temporali e masseteri ma anche pterigoidei).

 

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